“Passano i mesi e la cannabis medica contro il dolore cronico è sempre più introvabile. Una situazione davvero assurda che oltre ad impedire a migliaia di pazienti di alleviare le proprie sofferenze, impedisce anche il mantenimento di una continuità terapeutica. In diverse occasioni, in passato, anche con atti formali parlamentari, ho richiesto ai Ministeri interessati di attivarsi immediatamente per incrementare la produzione nazionale consentendo così di avvicinarsi ai livelli di fabbisogno interni. Ma tutte queste richieste, così come quelle quotidiane provenienti da associazioni e pazienti non hanno sortito gli effetti sperati. Pensate che ad oggi, tra produzione interna appannaggio del solo stabilimento di Firenze e importazione, l’Italia è in grado di produrne circa 850 kg annui a fronte di un fabbisogno stimato di almeno 10 tonnellate. Non si può pensare di risolvere questo problema con l’emanazione del bando di inizio aprile, che peraltro appare fortemente limitativo a causa di rigidi e stringenti requisiti. Servono procedure più snelle e una produzione generalizzata per consentire a chiunque di potere accedere a questo essenziale prodotto terapeutico. La sofferenza di migliaia di pazienti non può attendere o, peggio, restare inascoltata”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle, Gabriele LANZI. 251258 MAG 22

(9Colonne) Roma 25 mag – “Passano i mesi e la cannabis medica contro il dolore cronico è sempre più introvabile. Una situazione davvero assurda che oltre ad impedire a migliaia di pazienti di alleviare le proprie sofferenze, impedisce anche il mantenimento di una continuità terapeutica. In diverse occasioni, in passato, anche con atti formali parlamentari, ho richiesto ai Ministeri interessati di attivarsi immediatamente per incrementare la produzione nazionale consentendo così di avvicinarsi ai livelli di fabbisogno interni. Ma tutte queste richieste, così come quelle quotidiane provenienti da associazioni e pazienti non hanno sortito gli effetti sperati. Pensate che ad oggi, tra produzione interna appannaggio del solo stabilimento di Firenze e importazione, l’Italia è in grado di produrne circa 850 kg annui a fronte di un fabbisogno stimato di almeno 10 tonnellate. Non si può pensare di risolvere questo problema con l’emanazione del bando di inizio aprile, che peraltro appare fortemente limitativo a causa di rigidi e stringenti requisiti. Servono procedure più snelle e una produzione generalizzata per consentire a chiunque di potere accedere a questo essenziale prodotto terapeutico. La sofferenza di migliaia di pazienti non può attendere o, peggio, restare inascoltata”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle, Gabriele LANZI. 251258 MAG 22