COPRIFUOCO, LANZI (M5S): ASTENSIONE LEGA? SI SCEGLIE STRADA IRRESPONSABILITÀ

Se Salvini e il ministro Giorgetti pensano di tirare avanti due anni a fare uno il poliziotto cattivo e l’altro il poliziotto buono, cascano male. La Lega farà ciò vuole, ma serve serietà. O si opera in modo costruttivo e si mette il governo nelle condizioni di lavorare, o lascino il passo a chi ha voglia di risolvere problemi”.

Lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24.it, il senatore del M5s, Gabriele Lanzi, che ha poi proseguito: “La Lega purtroppo ha deciso di nuovo la strada dell’irresponsabilità, via che purtroppo Matteo Salvini sceglie di percorrere un giorno sì e l’altro pure. Far credere agli italiani che la buriana del Covid sia passata e che si possa tornare con nonchalance alla vita di prima è il peggior danno che possiamo fare al Paese. Salvini ripete come un disco rotto che bisogna riprendere a vivere. Tutti lo vogliamo. Ma al di là delle filippiche propagandistiche, dobbiamo pensare che da inizio pandemia sono morti più di 115 mila connazionali, e purtroppo quel dato ancora aumenta. Essere improvvidi non è la soluzione” Sempre in riferimento al leader della Lega, Lanzi ha continuato dicendo: “E’ un vero e proprio remake, d’altronde i 14 mesi di governo gialloverde ci hanno svelato nella pratica l’approccio alla politica di Matteo Salvini: grandi annunci a favore di cinepresa, demagogia e sparate a go go, ma zero capacità di proposta quando c’è da trovare soluzioni adeguate per i cittadini. In quel governo nove provvedimenti su dieci portavano il marchio del M5s. Forse è per quello che il segretario del Carroccio poi si è stancato e ha detto basta”.

Lanzi ha poi dichiarato: “Siamo in una fase cruciale, la campagna vaccinale sta ingranando, ma i contagi seppur in calo non ci permettono ancora di abbassare la guardia. Le soluzioni individuate in Consiglio dei Ministri sono il compromesso di buon senso tra la necessità di far ripartire i vari comparti produttivi, in primis quello della ristorazione che se ne tira dietro tanti altri, e il bisogno di non vanificare i sacrifici fatti fin qui da 60 milioni di italiani. La nostra bussola sono e debbono rimanere i dati: pensare di aver risolto i problemi, o far credere ai cittadini che siano tutti risolti allentando ogni ormeggio, rischierebbe di rivelarsi un errore grave. Non possiamo permettercelo”. Sul mantenimento del coprifuoco e sulle altre misure di restrizione contenute del nuovo decreto, Lanzi ha poi concluso: “Credo proprio che quella decisione in queste settimane così delicate sia figlia della prudenza. Ogni errore fatto ora rischiamo di pagarlo più avanti. Inoltre il governo ha specificato che non è vero il mantra del coprifuoco certo fino al 31 luglio: qualora la situazione dovesse migliorare, nel mese di maggio si potranno rivedere i paletti sia degli orari e sia dei ristoranti al chiuso. Certo, la nostra economia ha bisogno di ossigeno. Gli esercenti necessitano di fatturare come l’aria, perché il fatturato è il miglior indennizzo, ma sarebbe mortale per queste attività aprire tutte ora e magari richiudere tra un mese perché il quadro nel frattempo è peggiorato. Noi intanto continuiamo a lavorare per loro: grazie al M5s, nel decreto Sostegni-bis ci saranno risorse volte a coprire anche i costi fissi, come a Draghi abbiamo chiesto dal giorno del suo insediamento. Vale a dire affitti, bollette, Tosap e Cosap per i ristoranti e altre imposte che gravano su queste pmi”.

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